-Quanto è importante cambiare direzione senza sprecare energie in eccesso?
-Hai sentito dolore a caviglia o ginocchia durante un cambio di direzione?
-Ti sei perso l’avversario? O forse non sei riuscito a superare il tuo difensore?
Bene, sei sull’articolo giusto!
Saper cambiare direzione in maniera efficiente è indispensabile per garantire la performance atletica e non entrare nella categoria di atleti che ogni anno è costretta a fermarsi per infortuni o piuttosto in quella che viene scartata perché ha standard bassi.
Solo quest’anno, in Seria A, ad ancora 8 partite dalla fine del campionato si contano 43 infortuni gravi di cui il 28% riguarda il ginocchio.. e ti ho elencato solo gli infortuni gravi!!
Circa 1 infortunio su 3 avviene per cambi di direzione effettuati erroneamente – ormai i numeri sono chiari, se non sai muovere il tuo corpo da una parte all’altra, in velocità e con qualità rischi grosso.
Probabilmente nessuno ti ha mai sbattuto in faccia questi dati statistici quindi non ti sei potuto render conto di cosa può succederti.
Un cambio di direzione sbagliato e SEI OUT!
Una volta, ad un corso di formazione, mi è stato detto che per di più del 70% i sintomi di un inefficienza arrivano dopo del tempo, anche settimane e mesi.. fisicamente parlando questo è vero, fai un cambio di direzione sbagliato e il disallineamento tra anca e caviglia influenzerà le forze di taglio che “picchieranno duro” proprio sulle tue strutture e magari sentirai dolori in futuro.
Dal punto di vista della prestazione invece il risultato sarà immediato, frazione di secondi.. il tempo che l’avversario ti salti con un semplice allungo della palla e tutto questo per quale motivo? Perché non sai fare uno shuffle o un crossover che, con la giusta programmazione, può imparare chiunque.
Anche in questo caso, come esiste l’errore comune per l’arresto (se non hai letto l’articolo clicca qui) molti calciatori continuano a posizionare i propri arti in maniera errata con le conseguenze negative che riassumerò: l’avversario ti supera, fa gol, perdi, la tua media cala come anche l’autostima e nel giro di pochi mesi ti trovi a chiedere l’elemosina a qualche squadra di terza categoria.
Ma tranquillo, in questi video ti mostrerò l’esecuzione dello shuffle e del crossover e anche di come seguire e attaccare l’avversario con queste tue skills riuscendo così a muoverti in maniera efficiente, calando in maniera esponenziale il rischio di infortuni e smetterla di passare i 90 minuti della partita a risparmio energetico perché morto.
Provalo più volte, inseriscilo nei tuoi allenamenti e settimana dopo settimana noterai che avrai metabolizzato un movimento dall’impatto semplice ma che in realtà farà la differenza nelle tue prestazioni.
Preparati a diventare il Michelangelo del movimento, preparati a creare la tua opera d’arte!