L’importanza dell’Osservazione

Cosa ti viene in mente alla parola “osservazione”???

Guardare, vedere, occhi, neuroni specchio, concentrazione, studiare, valutare, testare, foto, video, fotocamera, leggere, quadro…

Potrei continuare e riempire intere pagine, ma penso che basti per farti capire quello che intendo.

Alla parola osservazione possono passarti per la testa migliaia di immagini e pensieri, ma se sei un coach e stai allenando un atleta, allora devi sapere esattamente COSA e COME osservare, ma soprattutto PERCHé.

Partiamo dal COSA!

Il primo consiglio che mi sento di darti è di non puntare l’attenzione su distretti specifici e di non ridurre tutto il tuo potenziale di buon osservatore ad una sola parte. Inizia ad allenarti a guardare il tutto. Avere una visione dell’insieme ti darà la possibilità di capire. Puntare gli occhi sull’appoggio dell’alluce va bene, ma solo dopo aver osservato bene il movimento dell’intero corpo e solo dopo aver capito che il problema reale è l’alluce. Se fai il contrario, cioè guardare soltanto come si comporta l’alluce, avrai perso tutto il resto e se il problema non è realmente l’alluce, ma è solo una tua supposizione priva di basi concrete, mi dispiace ma HAI SOLO PERSO TEMPO.

Nello specifico quante persone muovono perfettamente il primo dito del piede? Credo di non doverti neppure dare una risposta.

Capirai bene che risulta più importante osservare per capire come il corpo si muove nello spazio nella sua globalità, qual è il timing che segue e come trasmette le forze nelle varie sequenze fasciali.

Passiamo ora al COME!

Che tu porta o meno gli occhiali non interessa, l’importante è che tu sia in grado di utilizzare i tuoi occhi. Sono degli strumenti favolosi e fortuna vuole che ne abbiamo 2.

Per avere una visione globale ti sarà sicuramente utile e vantaggioso scegliere una posizione da cui guardare. Se stai troppo vicino rischi di non guardare tutto, se stai troppo lontano potresti perderti qualcosa… la soluzione? Scegli un’angolazione che ti faccia avere la visione più completa ed efficace possibile.

Ma poniamo il caso che tu stia ad una partita, una gara o comunque che tu sia spettatore di una performance. La tua posizione dalla panchina, dagli spalti o da qualsiasi altro punto non è ottimale? Organizzati per una ripresa video. Durante la prestazione osserva attentamente i movimenti del tuo atleta relativamente alle azioni di gioco e se non sei soddisfatto ricorri ai video.

E ora viene la domanda più attesa: PERCHé?

Perché è così fondamentale osservare? Sarò abbastanza diretto.

Sviluppare una buona osservazione significa:

  • guadagnare tempo
  • riuscire a trovare soluzioni immediate
  • capire immediatamente dove dover andare a parare
  • riuscire a risolvere un problema in meno di 5 minuti
  • comprendere sin da subito chi si ha di fronte
  • sapere come entrare in empatia

Fin ora ti ho parlato per lo più di atleti è vero, ma l’osservazione è utile in qualsiasi campo.

Hai notato gli ultimi punti quali sono stati? “comprendere sin da subito chi si ha di fronte” “sapere come entrare in empatia”.

Mi potresti dire: “e cosa c’entra?”

Che sia un atleta o una persona comune che entra nella tua palestra è chiaro che voglia qualcosa da te, o meglio vuole che tu le dia una mano a migliorare o a risolvere dei problemi.

Entrare in empatia e capire di cosa esattamente ha bisogna la persona che hai di fronte ti faciliterà ogni cosa. Lei si fiderà di te e ti lascerà fare.

Non è un caso che il percorso per entrare a far parte di AFI prevede una fase di internship relativa al percorso Le Fondamenta in cui si OSSERVA.

Hai letto bene, la fase iniziale del tirocinio è “semplicemente” ed esclusivamente l’osservazione. È la fase a cui tendo a dare più importanza e più valore in assoluto. Ho sempre pensato che spesso i preparatori atletici tendono a tenersi i “loro segreti” e i “loro trucchi” per sé e l’ho sempre trovato un modo di fare stupido e poco proficuo. Avere la possibilità di osservare dei coach lavorare, osservare come vivono le giornate in palestra, come si rapportano alle persone, agli atleti, alle squadre, come gestiscono i propri allenamenti, come mangiano, come lavorano in staff e avere la possibilità di osservare così tante persone diverse muoversi… lo trovo un enorme vantaggio e di fondamentale importanza per poter cogliere dettagli e veder fare cose che sui libri non ci sono, che quando studi non ti dicono, che spesso sono anche fuori dagli schemi. E farti aprire un mondo nuovo.

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