Che test utilizzi per valutare i tuoi clienti?
Nel corso degli anni sono stati numerosissimi i test che ho studiato e sperimentato su me stesso e sui miei clienti.

Ti parlo di test relativi al movimento, alla biomeccanica, al grado di mobilità e stabilità, alla forza, ma ti parlo anche di test utili per comprendere il neurotipo, test per analizzare la condizione ormonale e metabolica ecc.
Ho sperimentato test e ritest per riuscire a comprendere a pieno il corpo umano e per riuscire a studiare un metodo per testare il maggior numero di componenti, o almeno quelle che per me determinano tutte le altre, ma nel minor tempo possibile e in maniera quanto meno invasiva.
Se un soggetto arriva in palestra è giusto che sia preso pienamente in carico, ma non deve sentirsi in un ambiente ospedaliero. Vedo in giro trainer che utilizzano test e macchinari super sofisticati, per studiare sempre meglio il particolare e perdendo di vista tutto il resto.
È giusto specializzarsi, studiare e sperimentare quanti più test possibili, ma è ancor più produttivo prendere il buono da ognuno e rendere il proprio iter di valutazione quanto più efficace ed efficiente possibile.
I test altamente specifici sono molto validi, ma, a mio avviso, solo se inseriti nel contesto giusto.
Se si tratta di atleti ad esempio o di clienti di cui conosci bene le condizioni e hai bisogno di capire qualcosa di più specifico allora è il caso di ricorrere a questo tipo di test. Altro caso in cui credo sia il caso di utilizzare test più specifici o quanto meno diversi da quelli che usi solitamente è quando il soggetto, che sia un atleta o un cliente medio, conosce bene il tipo di test che stai per proporgli perché lo ha eseguito diverse volte.
È giusto ripeterlo per capire come e se è cambiato qualcosa, ma è bene ogni tanto dare input diversi e mettere l’individuo nella condizione per cui non può barare.
Sai quanto dura solitamente il mio test preferito?
MENO DI 1’
Hai letto bene, meno di un minuto!
Ho detto che è il mio preferito, non l’unico che utilizzo.
Meno di un minuto è il tempo necessario che ti serve per capire un soggetto. Basta guardarlo nei primi 20” quando ci hai a che fare per la prima volta per farti un’idea globale di chi hai di fronte.
Sono questi i secondi più decisivi e realistici che avrai per osservare il tuo cliente.
Ti do un consiglio: NON LASCIARTELI SCAPPARE PENSANDO AD ALTRO.
Ma come? Non hai sempre detto che è fondamentale testare i propri clienti per stilare un programma ad hoc?
Certamente! E lo ripeterò ancora.
Come ti ho già detto è il test che preferisco, non l’unico che utilizzo.
È fondamentale eseguire test e raccogliere dati specifici. Questo ti darà la possibilità di capire da che punto parti.
Ma soprattutto col tempo ti sarà utile per comprendere dove e in che modo stai andando.
Credimi il tutto andrà a vantaggio dei tuoi clienti, ma anche e soprattutto a vantaggio tuo. Avere a disposizione una raccolta dati circa i risultati ottenuti è uno strumento che ti porterai dietro per il resto della vita. Potrai riguardare ciò che hai fatto, capire il perché ha funzionato o il motivo per cui non ha funzionato.
Altro consiglio che posso darti è quello di mostrare e analizzare i risultati ottenuti dalle valutazioni insieme ai tuoi clienti. È importante che anche loro abbiano la piena consapevolezza della condizione in cui sono e da cui stanno partendo.
Ancor più importante risulterà mostrare loro in maniera evidente e chiara i risultati. Spesso non tutti hanno un’adeguata percezione di sé. È più facile vedere un risultato positivo nell’altro che in sé stessi. Guardarsi in un video, in una foto e con dei dati alla mano sarà come guardare una terza persona.
Inoltre sentirsi monitorato è motivo di sprono per chiunque.
Perché ti ricordo che al di là dei test le migliori valutazioni le puoi fare in campo e durante gli allenamenti: quando il soggetto si muoverà nello spazio in maniera spontanea senza pensarci troppo.
OSSERVA OSSERVA OSSERVA
Anche come ripone un carico o come e se si ferma durante il tempo di recupero è un dato da raccogliere.
Di non meno importanza sarà avere feedback riguardo alle ore successive al workout.
Probabilmente da questo articolo ti aspettavi la spiegazione pratica di un test. Ciò che invece tengo a passarti oggi è il seguente concetto:
Qualsiasi test è valido se vai al di là di ciò che il singolo test ti impone di osservare e di valutare.
Nel percorso delle Fondamenta imparerai numerosi test di valutazione, ma ti saranno presentati in maniera pedissequa e alla maniera AFI.
Io preferisco la seconda e tu?