Functional Training: Rispetto delle Capacità Motorie o Circo?

Oggi non si fa altro che parlare di Functional Training: tutte le palestre hanno inserito i corsi di funzionale tra le loro attività, i personal trainer pubblicizzano allenamenti funzionali come i migliori al mondo per ottenere risultati.

Ma facciamo chiarezza.

Funzionale: da definizione questa parola vuol dire “inerente o relativo alle funzioni esercitate da una persona”. Per cui, nella categoria funzionale, rientra tutto ciò che aiuta un individuo a svolgere qualsiasi azione, qualsiasi funzione.

Non esiste un elenco di funzioni del corpo umano valide per ogni soggetto, ma esiste la biomeccanica. Questa è una branca della biologia che studia l’applicazione dei principi della meccanica sugli esseri viventi. La biomeccanica si che è unica e valida per tutti gli individui. Il corpo è composto da molte articolazioni. Ogni articolazione ha il suo range di movimento e la sua funzione. L’ insieme dei muscoli ad essa collegati la stabilizzano e creano movimento.

Nella nostra quotidianità eseguiamo una marea di movimenti in modo automatico, senza rifletterci. Questo perché abbiamo una programmazione interiore sin da quando siamo bambini. Ma con il tempo, a causa della nostra attività lavorativa, delle nostre posture errate e dei condizionamenti esterni che viviamo ogni giorno, questa programmazione viene inficiata e il nostro corpo smette di muoversi in maniera corretta.

Ecco, l’allenamento funzionale ha questo scopo, quello di riprogrammare i nostri movimenti e di permetterci di eseguirli in maniera corretta, per affrontare la nostra giornata al meglio e per non incorrere nei soliti dolori che ci accompagnano dal momento in cui ci svegliamo al mattino fino a sera quando ci mettiamo a letto…e spesso non cessano neanche durante il sonno. Mal di schiena, dolori al ginocchio, dolori alla cervicale, dolore al nervo sciatico, mal di testa, altri svariati dolori articolari, infiammazioni, osteoporosi, ipotonia muscolare frequentemente la fanno da padrone.

Funzionale è allenare ogni gruppo muscolare in base al movimento che deve svolgere, alla funzione che ha nel nostro corpo. In altre parole significa essere stabili, mobili, forti e avere un tono muscolare ben sviluppato che aiuta a mantenersi in forma e a prevenire i dolori.

Eseguire uno squat corretto con entrambi i piedi poggiati al suolo, è funzionale!

Pensaci bene…quante volte durante la giornata ti metti in accosciata per prendere qualcosa da terra o per giocare con i tuoi bambini?

Eseguire uno squat in equilibrio con i piedi poggiati su una swissball NON è funzionale!

Quante volte nella giornata vai in accosciata e sei su una base così instabile? MAI!

Per cui è difficile dare una vera definizione di quale sia un allenamento funzionale, ma è facile dire cosa non è un allenamento funzionale. Non è il circo, non è un corso a circuito dove salti, corri, fai esercizi di ogni tipo senza criterio, non è un corso a chi ti sfinisce di più, non è un corso di cardio dove non hai un secondo di recupero, non è un’accozzaglia di esercizi messi insieme così a caso.

Per elaborare un allenamento funzionale ci vuole criterio, programmazione, conoscenza dell’anatomia e della biomeccanica, della funzione di ogni parte del nostro corpo. Bisogna sapere come e quali esercizi abbinare in base ai movimenti che svolgiamo tutti i giorni. Funzionale vuol dire far si che il tuo cliente non debba mai dire: “Ho il braccio bloccato, il piatto lì in alto sulla mensola non riesco a prenderlo!” “Non riesco a salire le scale perché mi fa male il ginocchio!” “Non posso portare la spesa perché mi fa male la schiena!”

Per cui se sei un trainer utilizza l’allenamento funzionale nelle tue programmazioni, ma fallo con criterio! Se poi vuoi alzare i tuoi standard, iscritivi al prossimo Corso per Istruttori di Funtional Training targato AFI.

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