MIGLIORIA IL FUTURO, LAVORANDO SUL PRESENTE E AVENDO LA CONSAPEVOLEZZA DEL PASSATO.

La situazione presente la conosciamo tutti e più volte abbiamo sottolineato le conseguenze che determinati stili di vita comportano.
Ma voglio farti aprire gli occhi ancora di più.
Guardiamo un attimo al passato…
Nel 2010 in una delle pubblicazioni di Okkio alla SALUTE si legge: “La riduzione dell’attività fisica si accompagna di fatto ad un progressivo aumento delle attività sedentarie (utilizzo della TV, dei videogiochi e del PC) che colpisce soprattutto i bambini i quali risultano così via via più sedentari delle generazioni precedenti; per di più, il tempo trascorso davanti la TV sembra essere un predittore significativo del sovrappeso durante l’infanzia.”
Anni fa l’aumento delle ore passate avanti ad una TV o avanti ai videogiochi iniziava a far preoccupare. Molti, troppi giovani tendevano ad uno stile di vita sedentario, andando incontro a tutte quelle che sono le peggiori conseguenze che l’inattività fisica comporta.
E ora???
I giovani non hanno solo aumentato le ore passate avanti ad uno schermo, i giovani oggi VIVONO avanti ad uno schermo.
Fanno scuola al PC, parlano con gli amici al PC, eseguono i compiti al PC, ascoltano la musica al PC, leggono al PC, giocano al PC…
Quello che 10 anni fa veniva visto come un pericoloso rischio oggi è la realtà.
Ma c’è una grossa differenza rispetto a 10 anni fa. Oggi i giovani NON possono scegliere di stare al PC. Sono obbligati a trascorrere delle ore quotidianamente avanti ad uno schermo. Poi resta il problema di chi sceglie di prolungare questo tempo anche successivamente per giocare, navigare in rete e guardare i social.
Ma andiamo avanti…
Nella stessa annata i Centers for Disease Control and Prevention sottolineavano quanto la scuola sia fondamentale per combattere e prevenire l’obesità nei giovani studenti. La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce che misure politiche ed educative all’interno delle scuole rappresentano una valida opportunità per influenzare positivamente la salute dei giovani.
In questi anni ci sono state sicuramente delle iniziative da parte delle scuole, ma ad oggi sta di fatto che questi enti NON possono rendersi attivi come bisognerebbe.
Distanziamento sociale, mascherine all’aria aperta e divieto di fare attività fisica all’aperto in determinate zone e ore della giornata… Sono queste le disposizioni!
Ma ancora negli anni 10’ si leggeva: “come già emerso dalla rilevazione 2008-2009, ben il 47% delle madri di bambini in sovrappeso e l’11% delle madri di bambini obesi considerano il proprio figlio normopeso o sottopeso. Inoltre, solo il 12% delle madri di bambini obesi ne percepisce la reale condizione di obesità”
Quanti genitori ancora oggi non si rendono conto del sovrappeso dei propri figli?
“È segno di salute” “Vabbè quello poi fa lo sviluppo” “Con l’età dimagrisce” ecc ecc
E intanto i giovani vivono giornate intere a casa, seduti o sdraiati, mangiando pizze, dolci appena sfornati e piatti gourmet.
L’inattività fisica aumenta, la voglia di uscire e stare all’aria aperta diminuisce e sai cosa succede?
AUMENTA IL RISCHIO DI SVILUPPARE MALATTIE CARDIOVASCOLARI E NON SOLO.
Di seguito piccoli e semplici consigli, ma che potrebbero cambiare la vita di tuo figlio o di chi hai intorno:
- Se ami mettere alla prova le tue capacità culinarie inizia a sperimentare la cucina fit. Inizia ad abituare tuo figlio o i tuoi familiari ad un’alimentazione equilibrata, sana e saporita. Ora che la possibilità di mangiare ai fast foods o ai ristoranti è ridotta, APPROFITTA per generare delle sane ABITUDINI
- Crea momenti di vera attività fisica in casa, fuori al terrazzo o all’aperto se ne hai la possibilità. Sarà un’occasione di benessere per tutti oltre che di condivisione e divertimento
- Regola le luci della casa. Già passiamo troppe ore avanti agli schermi dei PC o dei telefoni, scegli luci gialle e calde per il resto dei momenti.